Rheum

Il rabarbaro è una pianta erbacea, perenne, rizomatosa, appartenente alla famiglia delle Polygonaceae, genere Rheum. Originaria dell’asia, storicamente diffusa e coltivata nelle regioni del Tibet in Cina e in Mongolia sia a scopo officinale sia a scopo culinario e ornamentale è oggi diffusa e coltivata in tutto il mondo. La pianta presenta un grosso rizoma esteso e robusto e steli fogliari che, a seconda delle varietà, possono raggiungere anche l’altezza di 3m con foglie larghe anche 50cm. Il nome rabarbaro deriva dal greco ‘barbaron’ poichè tale pianta era considerata proveniente dalle terra abitate dai barbari.

Raccolta e conservazione

Per un consumo culinario si raccolgono gli steli fogliari più carnosi destinati ad essere lavorati freschi per realizzare conserve oppure per essere zuccherati ed essiccati a pezzetti. Per quanto riguarda le foglie va ricordato come il loro uso in cucina è fortemente sconsigliato dato l’elevato tenore di acido ossalico, capace di irritare gravemente le pareti dell’intestino con conseguenze anche gravi. L’utilizzo della pianta in fitoterapia, invece, riguarda esclusivamente il rizoma, il quale viene estratto da piante di oltre due anni di età, decorticato, suddiviso a pezzi ed essiccato.

Proprietà terapeutiche e benefici

I principi attivi della pianta sono prevalentemente contenuti nel rizoma e offrono proprietà lassative, regolatrici delle funzioni  digestive, depurative del fegato e antisettiche. L’uso del rabarbaro come lassativo va assunto nel rispetto delle dosi e delle modalità poiché, a dosi eccessive, più avere effetti purgativi anche molto potenti.

Uso in cucina

I nostri consigli per ricette sane e gustose

Lo stelo del rabarbaro in cucina sorprende per la sua versatilità, può essere utilizzato infatti per preparare ricette sia salate, crudo o cotto, sia dolci.
Classico è l’impiego nella realizzazione di confetture dolci da abbinare a torte e crostate ma può essere impiegato anche crudo tagliato a pezzettini per arricchire gustose insalate miste oppure cotto insieme a cipolle rosse e vino, per realizzare un veloce e saporitissimo contorno.
Nell’industria alimentare il rabarbaro è molto apprezzato per le sue caratteristiche aromatiche e coloranti, frequente è l’impiego per la realizzazione di liquori digestivi o caramelle aromatizzate.