Tanacetum cinerariifolium (pianta non edibile)

Il tanacetum cinerariifolium è una specie erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae (come le margherite o la camomilla). Con il nome ‘piretro’ si intende la polvere giallo-verdognola diffusa e apprezzata come insetticida naturale impiegato nella lotta biologica dei parassiti dell’orto che si ottiene dai capolini essiccati e macinati. Questa polvere infatti contiene particolari principi attivi, denominati piretine, che agiscono sul sistema nervoso degli insetti.

Raccolta e conservazione

La raccolta dei capolini per ottenere la polvere insetticida avviene in maggio, all’inizio del periodo di fioritura. Una volta raccolti in mazzetti i capolini vanno fatti essiccare capovolti in un luogo fresco e ventilato.
Seppure ammessa in agricoltura biologica il piretro va impiegato con la dovuta cautela e nel rispetto delle dosi e dei metodi consigliati. Le piretine, infatti, sono sostanze insetticide non selettive, ovvero risultano tossiche anche per insetti utili o per i pesci. Per questo motivo non va impiegato in prossimità di corsi d’acqua o laghetti abitati né durante il periodo di fioritura quando colpirebbe insetti impollinatori come le api. Il tempo di deperimento della tossicità delle sostanze è di circa 2 giorni.