La melissa, comunemente chiamata anche cedronella per l'odore simile a quello del limone, è una pianta erbacea perenne originaria dell'Europa meridionale e dell'Asia occidentale.
Le foglie vengono raccolte prima della fioritura; possono essere usate fresche o essiccate (in luogo ombroso e ventilato) e conservate al riparo dalla luce e all'asciutto.
L'infuso (un pizzico d'erbe in una tazza d'acqua bollente) si può usare come tonico per il viso e nel risciacquo dei capelli grassi; il decotto (una manciata d'erbe immerse in acqua fredda e poi fatte bollire per una ventina di minuti) si aggiunge all'acqua del bagno allo scopo di tonificare l'organismo.
Nel caso di punture di insetti, ponendo alcune foglie, appena colte, sulla parte dolente si avrà sollievo.
Il nome melissa deriva dalla radice indoeuropea ''Mel'', la stessa da cui proviene il termine ''miele''. La sua è una storia antica, essendo stata coltivata da molte civiltà come gli Arabi, i Romani, Francesi, che già ne conoscevano le molte proprietà curative. In Grecia il nome melissa significa ‘pianta delle api’, a dimostrare la predilezione che questi insetti hanno per la pianta e l'appellativo '' Melissa'' veniva usato per quelle donne che venivano considerate particolarmente sagge e ricche di virtù.
Durante il Medioevo, la melissa ebbe un periodo di grande fama come erba medicinale. Carlo Magno ne ordinò la coltivazione nei giardini medicinali del regno, in modo da averne sempre in abbondanza e l’Acqua di Melissa delle Carmelitane francesi era rinomata per la sua efficacia contro un vasto numero di disturbi, sia fisici, sia nervosi.
La melissa è definita da sempre un'amica dell'umanità. Si dice che rallegra e conforta il cuore, fa digerire, apre il cervello, rimuove il batticuore, le immaginazioni e le fantasie.
I nostri consigli per ricette sane e gustose
Le foglie, dal caratteristico profumo di limone, vengono impiegate per aromatizzare frittate, insalate, salse per il pesce, formaggi freschi e molli, marmellate, macedonie di frutta. Molto impiegata anche per la preparazione di liquori.
Con la melissa si può preparare un gradevolissimo infuso che può surrogare il the. I fiori, una volta essiccati, vengono usati in erboristeria; uniti ad altre piante aromatiche servono a preparare decotti o infusi che possono servire come cordiale o tonico. Viene molto usata anche dai frati e dai monaci nella preparazione di ricette medicamentose e aromatiche.
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