Malva silvestris

La malva è una pianta erbacea, annuale o perenne, appartenente alla famiglia delle Malvaceae, genere Malva. Il nome deriva dal greco ‘malachè’ (molle), cioè capace di ammorbidire e lenireProbabilmente originaria del nord Africa e dell’Europa meridionale oggi è diffusa alle latitudini temperate di ambedue gli emisferi. Raramente supera i 50cm di altezza con fusti prostrati o ascendenti e ispidi poiché ricoperti da una fine peluria. Le foglie hanno lamina circolare con diametro fino a 6cm e contorno dentellato o abbozzante 5-7 lobi rudimentali. Oggetto di coltivazioni, viene importata prevalentemente dall’Europa Orientale si trova allo stato selvatico in prati, campi, incolti e ambienti ruderali lungo il bordo di sentieri e strade fino ai 1800 m.

Raccolta e conservazione

Si raccolgono le foglie finché tenere e le cime appena spuntate peressere consumate prevalentemente fresche. I fiori vanno recisi alla base del bocciolo quanto appena sbocciati o prima della completa apertura per essere poi essiccati in luogo caldo, arieggiato e al riparo dall’umidità. I fiori essiccati varieranno il loro colore da rosa intenso a violetto, a questo punto possono essere conservati in vasi di vetro al riparo dalla luce oppure anche in sacchetti di carta, la stessa procedura di essicazione si può effettuare anche con le foglie, entrambi vengono poi consumate in infusi o decotti.

Proprietà terapeutiche e benefici

I principi attivi della malva si trovano sia nei fiori sia nelle foglie, ricchi di mucillagini, e impiegati per le ben note proprietà emollienti, bechiche (contro la tosse) e lassative. La pianta contiene inoltre potassio, ossalato di calcio, vitamine e pectina.
Le radici di malva silvestre sono leggermente analgesiche (calmano il dolore) e guariscono i formicolii; inoltre si possono strofinare sulle gengive per pulire i denti.

Uso in cucina

I nostri consigli per ricette sane e gustose

Le foglie fresche e più tenere si possono consumare crude in insalata oppure cotte, nelle frittate, nella preparazione di risotti, ripienio minestroni oppure anche semplicemente lessate come si fa con gli spinaci, ripassate in padella con cipolle e limone. In medio oriente (Siria, Libano ecc.) è frequente trovarla in vendita nei fruttivendoli al pari delle bietole o degli spinaci.