Lippia citrodora
Il fusto è legnoso, ramificato, eretto, con una corteccia verde da giovane e marrone in età adulta. Le foglie sono di colore verde chiaro ed emanano un profumo simile a quello della melissa e della citronella.
Raccolta e conservazione
Della lippia si utilizzano le foglie fresche o secche.
Raccogliere le foglie in estate, quando la pianta fiorisce, e farle essiccare in luogo fresco ed ombreggiato. Conservare le foglie essiccate in un vaso di vetro: il loro profumo può durare per anni e sono quindi un ottimo ingrediente per i pot-pourri oppure si possono usare per profumare armadi e ambienti.
Proprietà terapeutiche e benefici
Ha proprietà antinevralgiche, antispasmodiche, stimolanti e diuretiche ma un utilizzo prolungato e regolare può provocare disturbi allo stomaco.
Possiede una notevole quantità di melatonina, una sostanza usata come rilassante naturale che promuove il sonno notturno.
Gli impacchi di lippia sugli occhi hanno un effetto rilassante e combattono gli occhi gonfi e arrossati.
L'infuso (preparato con 5/20 g per litro), viene usato come digestivo e antispasmodico.
Curiosità
La lippia deve il suo nome all'esploratore Augusto Lippi, al quale Linneo la dedicò alla fine del 1700; fu importata in Europa dagli Spagnoli nel XVIII secolo con la finalità di essere utilizzata nell'industria profumiera.
Uso in cucina
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