Lippia citrodora

La lippia, detta anche erba citrina, erba cedrina, limoncina oppure erba luigia, appartiene alla famiglia delle Verbenacee, al genere Lippia ed alla specie citriodora. E' una pianta originaria del sud America ed è attualmente molto coltivata in Europa per le sue proprietà aromatiche, molto sfruttate in profumeria.
Il fusto è legnoso, ramificato, eretto, con una corteccia verde da giovane e marrone in età adulta. Le foglie sono di colore verde chiaro ed emanano un profumo simile a quello della melissa e della citronella.

Raccolta e conservazione

Della lippia si utilizzano le foglie fresche o secche.
Raccogliere le foglie in estate, quando la pianta fiorisce, e farle essiccare in luogo fresco ed ombreggiato. Conservare le foglie essiccate in un vaso di vetro: il loro profumo può durare per anni e sono quindi un ottimo ingrediente per i pot-pourri oppure si possono usare per profumare armadi e ambienti.

Proprietà terapeutiche e benefici

Ha proprietà antinevralgiche, antispasmodiche, stimolanti e diuretiche ma un utilizzo prolungato e regolare può provocare disturbi allo stomaco.
Possiede una notevole quantità di melatonina, una sostanza usata come rilassante naturale che promuove il sonno notturno.
Gli impacchi di lippia sugli occhi hanno un effetto rilassante e combattono gli occhi gonfi e arrossati.
L'infuso (preparato con 5/20 g per litro), viene usato come digestivo e antispasmodico.

Curiosità

La lippia deve il suo nome all'esploratore Augusto Lippi, al quale Linneo la dedicò alla fine del 1700; fu importata in Europa dagli Spagnoli nel XVIII secolo con la finalità di essere utilizzata nell'industria profumiera.

Uso in cucina

I nostri consigli per ricette sane e gustose

Le foglie fresche o essiccate sono utilizzate in cucina per la preparazione di liquori. Possono anche servire per preparare infusi o per insaporire olio e aceto. In alcune cucine popolari sono sfruttate per la preparazione di marmellate, macedonie, gelatine o gelati.