Allium schoenoprasum
Raccolta e conservazione
Le foglie, con l'essicazione, perdono tutto il loro aroma a causa della loro consistenza acquosa e della loro struttura cava, poco consistente. Si utilizzano pertanto fresche ma è anche possibile surgelarle dopo averle tagliate ad anelli e poste in piccoli sacchetti chiusi.
Proprietà terapeutiche e benefici
L’erba cipollina ha proprietà stimolanti, digestive, depurative, antisettiche, antiossidanti e battericide, pertanto può essere utilizzata per fare cataplasmi per curare l'acne, le punture di insetti, per le scottature e le screpolature.
Inoltre, possiede molte vitamine e oligoelementi. La pianta contiene betacarotene, pigmento vegetale che nel nostro corpo viene convertito in parte in vitamina A.
Curiosità
L'etimologia del termine generico (allium) è molto antica. Le piante dell'aglio erano ampiamente conosciute sia dai Romani che dai Greci. Sembra comunque che il termine abbia una derivazione celtica e significhi “bruciante”, in riferimento al forte odore acre e pungente della pianta. Quello specifico deriva dall'unione di due parole greche: schoinos (oppure skhoinos) che significa “canne intrecciate o corde fatte di giunco” (con riferimento alle foglie che somigliano a giunchi), mentre l'altra parola, prasòn, significa “porro”.
Il nome comune "erba cipollina" sembrerebbe derivare dal latino cepulla, diminutivo di cepa (cipolla), quindi "piccola cipolla". Probabilmente a causa del suo aroma è considerata, da un punto di vista magico, una pianta protettrice. I Tedeschi le attribuiscono fin dall'antichità proprietà magiche: sfregando l'intera pianta si elimina qualsiasi malocchio o incantesimo operato dagli gnomi cattivi della Foresta Nera.
Uso in cucina
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