Capparis spinosa

Il cappero è un arbusto originario del bacino del mediterraneo appartenente alla famiglia delle Capperaceae. Si sviluppa spesso appeso ai muri a secco o nelle spaccature della roccia formando un cespuglio molto ramificato e denso dal comportamento prostrato e ricadente.

Le foglie di forma ovoidale sono alterne, di colore verde vivace e con una consistenza coriacea. I rami secondari, di colore verde-rossiccio, portano spine ricurve che servono da ancoraggio all'intera pianta. I fiori sono collocati su lunghi peduncoli che si diramano dai rami e, quando completamente aperti, sono molto grandi e decorativi.

Raccolta e conservazione

Delicato quando la pianta è ancora giovane, dopo qualche anno il cappero diventa una pianta veramente resistente e in grado di vivere per diverse decine di anni.

Predilige esposizioni in pieno sole, terreni sassosi ed estati calde e aride, sopporta facilmente la siccità prediligendola anzi ad eccessive annaffiature.

La raccolta degli apprezzati boccioli si può effettuare settimanalmente a partire da inizio estate fino a novembre. Una volta raccolti si lasciano appassire per qualche ora per poi essere conservati in barattoli sotto sale, aceto oppure sott'olio. Nella stessa maniera possono essere raccolti e conservati i frutti, i quali hanno un aroma ancora più intenso rispetto al più diffuso bocciolo floreale.

Anche le foglie più tenere e fresche possono essere raccolte per essere consumate in insalata.

Proprietà terapeutiche e benefici

Molto ricchi di vitamine e sali minerali i capperi presentano alte concentrazioni di flavonoidi svolgendo diversi effetti benefici sull'organismo tra cui: azione anticancerogena, anticolesterolo e codroprotrettrice (protezione delle articolazioni)

Uso in cucina

I nostri consigli per ricette sane e gustose

I boccioli floreali così come i frutti del cappero sono molto diffusi nella cucina tradizionale di tutti i paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo. Consumati previa conservazione sotto sale, aceto, oppure olio sono apprezzati per il loro sapore di contrasto, caratteristico, deciso e amarognolo ma al contempo molto profumato. Nella cucina italiana viene spesso abbinato alle olive, alle acciughe sotto sale e all’origano.

Spesso viene aggiunto in insalate o adoperato per la preparazione di sfiziose salse, unito al pomodoro sulla pizza o per la preparazione di sughi e intingoli di accompagnamento per il pesce o le carni bianche.