Pimpinella anisum

L’Anice è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Apiaceae. L’aspetto della pianta è molto simile a quello di altre piante della stessa famiglia come ad esempio il prezzemolo, il cerfoglio o il coriandolo. Originario del bacino del Mediterraneo cresce spontaneo su terreni poveri e asciutti. Le foglie, a differenza di quelle del prezzemolo di cui sono molto simili, non hanno un aroma molto forte. In estate i fusti possono raggiungere l’altezza di 50-70cm e producono le caratteristiche infiorescenze ad ombrello tipiche della famiglia botanica cui appartiene.

Raccolta e conservazione

La pianta è apprezzata e conosciuta per le caratteristiche fortemente aromatiche dei suoi semi, ricchi di anetolo, dal sapore dolce e caratteristico che tutti riconosciamo come anice. La raccolta dei semi avviene in estate appena prima della completa maturazione non appena i semi cominciano a diventare rossastri. La corretta procedura di raccolta prevede di tagliare le infiorescenze per appenderle capovolte lasciando che i semi cadano da soli appena raggiungono la completa maturazione.

Proprietà terapeutiche e benefici

Anche se si è soliti abbinare l’anice prevalentemente ad un consumo alimentare per il suo forte carattere aromatizzante dovuto alla presenza di anetolo, questa pianta, ed in particolare i semi, è ricca di proprietà benefiche tra cui quelle digestive, carminative, antispasmodiche, diuretiche, emmenagoghe, antinfiammatorie, antifungine nonché ottime proprietà disinfettanti. Non trascurabile è inoltre la quantità di sali minerali, tra cui potassio, rame, magnesio e manganese, vitamina A, B, C e in misura minore le D, F ed E.

Curiosità

Nelle bevande alcoliche contenenti anetolo, come ad esempio il Pastis, l’Ouzo greco, il Raki turco o l’italiana Sambuca, è sufficiente aggiungere una piccola quantità d’acqua perché il composto assuma un colore bianco opaco. Questo fenomeno è dovuto al fatto che la molecola di anetolo è insolubile in acqua mentre è sufficiente una concentrazione di 40° di alcol perché venga disciolto, quando si aggiunge una parte d’acqua nel liquore l’essenza torna insolubile, formando microscopiche goccioline che colorano il composto di bianco.

Uso in cucina

I nostri consigli per ricette sane e gustose

L’impiego dell’anice in cucina è prevalentemente circoscritto all’utilizzo dei semi. In ambito dolciario si usa come aromatizzante per torte, biscotti, gelati o confetti glassati. Nel settore degli alcolici è molto diffuso e apprezzato per la preparazione di liquori digestivi e aperitivi. Possono essere impiegate anche le foglie fresche, adatte ad insaporire insalate, minestre o prodotti caseari.