Laurus nobilis
L'alloro è una pianta molto diffusa, soprattutto nei paesi con un clima mite, nelle pianure e nelle colline.
Questa pianta cresce spontaneamente in tutti i paesi del Mediterraneo , nei boschi e nelle macchie mediterranee. Questa pianta è utilizzata nei giardini, nei parchi e come pianta ornamentale. Inoltre, l'alloro è molto apprezzato per il suo profumo aromatico.
Raccolta e conservazione
Le foglie di alloro possono essere raccolte durante tutto l'anno, tenendo presente che a luglio e ad agosto la pianta presenta una quantità maggiore di essenze aromatiche. I frutti devono essere raccolti in autunno, appena sono pronti.
Le foglie possono essere utilizzate in cucina sia fresche sia secche. Per seccare le foglie bisogna metterle in un luogo aerato e al riparo dal sole. Una volta secche le foglie durano un anno.
Dopo questo periodo le foglie perdono tutto il loro profumo e acquisiscono un sapore amaro.
Le bacche devono essere seccate al forno a bassa temperatura. Quindi conservarle in un vaso di vetro. Le bacche hanno un profumo e un sapore molto più intenso delle foglie.
Le foglie d'alloro possono essere raccolte durante tutto il periodo dell'anno e devono essere usate senza il peduncolo. E' interessante sapere che più le foglie sono giovani e più sono ricche di principi attivi. Le foglie devono essere seccate al sole.
Proprietà terapeutiche e benefici
L'infusione di alloro favorisce la digestione, soprattutto per chi ha problemi di fermentazione, stimola l'appetito e combatte i dolori di stomaco. Il decotto è utilizzato per curare i raffreddori e i reumatismi.
Per i reumatismi, le storte o le slogature vengono usati anche gli olii essenziali. Qualche goccia d'olio di alloro e un mazzetto di foglie nell'acqua permettono di ottenere un bagno profumato e rivitalizzante.
Curiosità
Non bisogna confondere l'alloro rosa con l'alloro. Quando si parla di alloro in fiore, in realtà si tratta di alloro rosa. Questa varietà non è utilizzata in cucina perché tossica. Ci sono molte altre piante che vengono chiamate alloro, ma non appartengono al genere Laurus, né tantomeno, per la maggior parte, alla famiglia delle lauracee.
Tra queste citiamo:
- l'alloro rosa (Nerium oleander), della famiglia delle Apocynaceae, altamente tossico
- il laurotino (Viburnum tinus), della famiglia delle Caprifoliaceae
- l'alloro del Portogallo (Prunus lusitanica) che appartiene alle rosacee.
Tra tutti i tipi di alloro, solamente l'Alloro è commestibile. Fare confusione potrebbe creare gravi conseguenze: l'uso di altre varietà di alloro in cucina o in infusione rischia di causare un'intossicazione.
La più pericolosa è la pianta di alloro rosa, che è tossica in tutte le sue parti. L'ingestione di una sola foglia può rivelarsi mortale per un adulto, a causa dei disturbi cardiaci che essa provoca.
Questo albero, appartenente al genere delle piante perenni, presenta un fiore elegante e profumato, che non è tuttavia del colore rosa. Alcuni fiori sono bianchi, rosso-rosa, arancio o rosso-arancio.
Uso in cucina
I nostri consigli per ricette sane e gustose
Le foglie di alloro si utilizzano fresche o secche anche se queste ultime perdono rapidamente il loro aroma. L’alloro è il re dei mix aromatici ed è utilizzato per i ragù, per marinare le carni rosse, per i brodi e le salse. Messo in un contenitore di riso crudo l’alloro sprigiona il suo aroma.