Gran Piemonte

Il progetto Gran Piemonte consiste in una filiera di frumento tenero che nasce da un progetto di Coldiretti Piemonte sviluppato in collaborazione con Cap Nord Ovest. É riservato a tutti gli agricoltori dell’intero territorio piemontese. Una grande opportunità per le aziende cerealicole, che potranno migliorare la loro prospettiva di reddito grazie alle importanti premialità previste dai contratti rispetto alle quotazioni di borsa.

Per la prima volta la miscela di frumento scaturisce sin dal raccolto in campo, che verrà seminato utilizzando un miscuglio innovativo di sementi certificate denominato “Miscuglio Gran Piemonte” in vendita esclusivamente presso le agenzie di CAP Nord Ovest. La totalità della produzione servirà per produrre prodotti da forno “made in Piemonte”.

Il Cap Nord Ovest è orgoglioso di partecipare attivamente a questo progetto, con tutti i suoi punti di ritiro, con le agenzie e con i propri tecnici per raggiungere questo traguardo. Facendo tesoro delle esperienze sviluppate nell’ultimo ventennio con un sempre crescente gruppo di agricoltori del cuneese, a cui si è affiancato nell’ultimo quinquennio un importante progetto sviluppato con gli agricoltori alessandrini, si è preso spunto da quanto già patrimonio aziendale nell’interesse di tutta l’agricoltura cerealicola piemontese.

Se sei interessato a cogliere questa opportunità vieni a trovarci nel nostro punto vendita più vicino. Saremo lieti di spiegarti il progetto e seguirti dalla semina al raccolto.

Il progetto "Gran Piemonte"

Video di approfondimento.

PANE FRESCO 100% MADE IN GRANDA CON LA FARINA DEL PRIMO RACCOLTO GRAN PIEMONTE

09 luglio 2021

Presentato ieri presso la Camera di Commercio di Cuneo il progetto della filiera per valorizzare il prodotto e garantire alta qualità, più sicurezza ai consumatori e il giusto prezzo ai produttori. Dopo un anno i primi risultati della nuova miscela di grano 100% piemontese: pane fresco con i primi 100 kg di farina per artigiani d’eccellenza del territorio.

È stato presentato ieri, presso la Camera di Commercio di Cuneo, il progetto Grano Piemonte che scaturisce dalla lunga collaborazione tra aziende del territorio, Coldiretti Cuneo, Confartigianato Cuneo e Consorzio Agrario delle Province del Nord Ovest. Presente alla conferenza stampa anche il Sindaco e Presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna e il Presidente della Camera di Commercio Mauro Gola.

Ogni anno vengono realizzati dai tecnici Coldiretti e del CAP Nord Ovest campi sperimentali di frumento tenero di prova di varietà per testarne l’adattabilità e la produttività, al fine di indicare correttamente alle imprese agricole quelle varietà che meglio si adattano al campo ma che soprattutto permettono una buona resa all’imprenditore agricolo, sempre in un’ottica di rispetto dell’ambiente e di qualità del prodotto finito.

Raramente una singola varietà di grano contiene tutte le caratteristiche per poter produrre farine adatte ai vari utilizzi, pertanto i mugnai adottano dei miscugli di farine differenti al fine di garantire le produzioni finali legate alla nostra tradizione: panettoni, biscotti, colombe, pane, torte ecc.

Da questi ragionamenti nasce l’idea del GranoPiemonte, ovvero la coltivazione in campo di quattro varietà pre-miscelate (testate ed utilizzate sul territorio) sullo stesso appezzamento al fine di ottenere già in campo una miscela di grani per fornire una farina duttile a tutti gli usi a Km0, oltre che certificata. Un’opportunità per i consumatori di poter impiegare nelle proprie cucine farine prodotte sul proprio territorio o acquistare prodotti da forno dolci e salati trasformati dagli artigiani del territorio: una filiera che parte dal seme fino arrivare al prodotto finito da banco.

«Siamo partiti dal miscuglio di semi – illustra Tonino Gai, Presidente del Consorzio Agrario CAP Nord Ovest – scegliendo quattro varietà, perché sono tipi frumento simili ma con caratteristiche diverse che se coltivati assieme sono in grado di offrire un’ottima resa produttiva, una buona resistenza alle patologie (riducendo il numero di interventi chimici), un colore bianco della farina ed una duttilità trasversale per tutti gli usi».

«Il progetto di filiera GranoPiemonte – spiega Roberto Moncalvo, Delegato Confederale Coldiretti Cuneo – è di fondamentale importanza per due ragioni: la prima riguarda i consumatori che potranno acquistare ed utilizzare nelle proprie cucine una farina 100% piemontese, una farina che viene da un grano di alta qualità e sicuro, non trattato con sostanze nocive e vietate dai regolamenti comunitari come buona parte del grano importato, per esempio, dal Canada; la seconda, riguarda i produttori, che potranno vedere remunerato il proprio lavoro con un giusto prezzo che tenga conto dei costi di produzione in primis. Un altro tassello importante nell’impegno di Coldiretti di costruire percorsi virtuosi di filiera».

«Siamo convinti – conclude Luca Crosetto, Presidente territoriale di Confartigianato Imprese Cuneo – che lo sviluppo di questo progetto, nato grazie alla sinergia di Associazioni di Categoria, Camera di Commercio e aziende private, contribuirà non solo a valorizzare il nostro territorio, ma assumerà anche una valenza culturale, permettendo ai consumatori di essere sempre più consapevoli e informati. Va in questo senso il coinvolgimento dei panificatori artigiani, che hanno aderito al nostro disciplinare del “pane fresco”, e che nelle prossime settimane riceveranno 100 kg di farina prodotta da GranoPiemonte per “sperimentare” e valutare con mano la bontà e la resa del prodotto».

A macinare e trasformare il grano in una farina equilibrata per la panificazione e poi distribuirlo ai fornai associati a Confartigianato sarà il Molino Gaiero e Gabutti di Carrù.